Ormai negli ultimi anni i topper sono diventati una delle soluzioni più gettonate per dare nuova vita al proprio materasso, renderlo più comodo e confortevole. Stiamo parlando quindi di sottili lastre in memory foam che hanno lo scopo di migliorare supporto e morbidezza del letto. Ma perché sono così in voga i topper?
Le proprietà terapeutiche dei topper: ecco perché alleviano i dolori
Questo successo è dato proprio dalle differenti funzionalità offerte; vale a dire la riduzione della pressione sulle articolazioni e sui muscoli, unita alla regolazione della temperatura durante la notte.
Le differenziazioni nella struttura dei topper sono molteplici, tuttavia il modello più diffuso risulta essere quello in Memory foam.
Perché i topper in memory foam sono i più utilizzati?
I topper in Memory Foam sono tra i più utilizzati per diverse ragioni. In primo luogo, la schiuma memory foam si adatta alle forme del corpo, offrendo un supporto personalizzato e confortevole. Inoltre, il materiale si adatta alle curve naturali del corpo, distribuendo il peso uniformemente e riducendo la pressione sui punti di contatto, come le spalle e le anche.
Topper in memory foam, ideali per materassi matrimoniali
Grazie alla particolare struttura in schiuma i topper in memory sono in grado di isolare ed assorbire i movimenti del partner, offrendo supporto personalizzato ad entrambi gli individui, supporto che può essere differente anche in base al tipo di lastra scelta: piena o differenziata.
Memory Foam a 9 zone differenziate o pieno: quale scegliere?
Il memory foam pieno è costituito da uno strato uniforme di schiuma viscoelastica che si adatta alle forme del corpo per offrire un supporto personalizzato. Questo tipo di topper è ideale per coloro che cercano un supporto uniforme su tutta la superficie del materasso. Quello a zone differenziate, d'altra parte, presenta diverse zone di sostegno differenziate per adattarsi alle diverse parti del corpo. Questo tipo di topper è progettato per offrire un sostegno specifico per la zona della testa, delle spalle, della schiena e delle gambe, in modo da migliorare la postura e ridurre la pressione su queste aree.
Un riscontro pratico si potrebbe avere con una zona di supporto più rigida sotto la parte lombare per fornire un supporto extra alla schiena, mentre la zona della testa e delle spalle potrebbe essere più morbida per ridurre la pressione su queste zone.
In sintesi, si potrebbe trarre la seguente analisi: il memory foam puro potrà essere preferito da coloro i quali cercano un supporto totale, mentre la struttura a 9 zone differenziate potrà essere preferito da chi cerca supporto specifico per una parte del corpo.
Questa variante non è l'unica che contraddistingue i topper, è infatti possibile riscontrare differenti misure di lastre: da 5, 7 e 10 cm.
Spessore delle lastre topper da 5, 7 e 10 cm: cosa cambia
Innanzitutto, i topper di 5 centimetri possono essere considerati il modello base, adatti per coloro che cercano una leggera ammortizzazione e un supporto extra per il loro materasso. Sono ideali per chi vuole migliorare la comodità del proprio letto senza apportare grandi cambiamenti alla propria superficie di riposo.
I topper di 7 centimetri sono una scelta popolare per coloro che desiderano un supporto e una ammortizzazione maggiori rispetto ai topper da 5 cm, senza tuttavia voler esagerare con un'aggiunta troppo pesante alla superficie del materasso.
I topper di 10 centimetri, invece, sono l'opzione ideale per coloro che desiderano un supporto e un'ammortizzazione massimi. Grazie alla loro maggiore altezza, questi topper sono in grado di fornire un elevato livello di supporto per il corpo, specialmente per chi ha problemi di schiena o articolari.
Naturalmente, le preferenze personali sono un fattore importante nella scelta del giusto topper per il materasso, e non esiste una soluzione "perfetta" per tutti. Pertanto, è importante valutare attentamente le proprie esigenze personali e scegliere il topper in base ad esse.